giovedì 10 febbraio 2011

Gestire lo stress

Gestire lo stress... forse l'unico argomento su cui non mi sento relatore autorevole, ma sul quale ho qualcosa da dire!
Per un Amministratore di Condominio esistono tendenzialmente tre tipi di stress:
1. Telefonico - ossia il massiccio traffico telefonico in entrata ed in uscita che quasi sempre non si chiude nella telefonata stessa. Ad esempio ricevere una telefonata da un condomino che richiede un intervento, comporta, al termine della stessa, una telefonata al tecnico per la riparazione. Nel frattempo però arrivano altre telefonate e altre richieste la cui gestione determina inevitabilmente stress.
2. Contrastare gli stati d'animo - correlato all'argomento soprastante, consiste nell'arginare le ansie, i malumori, le paure e le problematiche di chi ci chiama. Chi chiama, solitamente ha un problema, un problema genera malumore e lo stesso si trasmette nelle telefonate che riceviamo. Si risolve in parte con la segretaria, ma un filtro "vero" non esiste e la somma degli stati ansiosi può distruggerci!
3. Il tabù delle riunioni - La nomina annuale comporta il fatto di essere messi in discussione ogni anno, a volte si può essere abbastanza sicuri, a volte meno. Quando si trama per nominare un nuovo Amministratore solitamente emergono dei segnali allarmanti che determinano stress, soprattutto quando non ci sentiamo di meritare un trattamento simile o quando la situazione riguarda un fabbricato su cui abbiamo lavorato molto.

Lo stress nella nostra attività, non si combatte (se ne uscirebbe peggio) ma si argina e si limita il più possibile.
In un solo aspetto vedo una grande speranza per gli Amministratori di Roma e di tutti quelli che fanno le riunioni serali: anticipare le riunioni al pomeriggio come si fa in alcune zone d'Italia. Molti sono i giorni in cui il nostro "turno" lavorativo parte alle 09.00 e termina (alla meglio) alle ore 23.00, basta convocare una riunione alle 20.00 e il gioco è fatto.
Bisognerebbe riunire la categoria e concordare questa linea guida, evitando la possibilità che il 90% di noi cambi condotta mentre il restante 10% continuando a lavorare di sera possa offrire un servizio più comodo ai proprietari danneggiando il lavoro degli altri.
Probabilmente proprio questo è il timore che "attanaglia" tutti, la scarsa collaborazione tra di noi.